TITOLO DELL’OPERA: DRAGO CINESE
CATEGORIA: forma pensiero legata a strutture artificiale
DESCRIZIONE: Il drago cinese è un egregore, erogatore di energia e in grado d’influenzare il pensiero delle persone. Iconograficamente il simbolo del drago cinese ha la sua più alta espressione nel rotolo di 15 metri a inchiostro di china del maestro DCheng Rong della dinastia Sung (960-1279) che ne fissò i canoni: corna di renna, orecchie di mucca, faccia da cammello, aggrovigliamento da serpente, artigli d’aquila.
10 / Drago cinese
Iconograficamente il simbolo del drago cinese ha la sua più alta espressione nel rotolo di 15 metri a inchiostro di china del maestro DCheng Rong della dinastia Sung (960-1279) che ne fissò i canoni: corna di renna, orecchie di mucca, faccia da cammello, aggrovigliamento da serpente, artigli d’aquila.
L’esplorazione della quarta dimensione ci presenta categorie molto diverse di forme pensiero.
I monotipi fino al numero 8 indicavano forme-pensiero derivate da traumi lungo periodi di vita diversi, attuale, pre-natale, precedente.
La 9 fa riferimento ad una forma pensiero strutturale naturale e qui alla 10 ci troviamo a considerare quella vasta categoria di forme-pensiero artificiali, create dall’uomo con l’accumulo di concetti, pensieri e sentimenti intorno ad un nucleo.
Il simbolo del drago cinese illustra bene il caos derivato dalla molteplicità di provenienza degli apporti che vanno comunque a formare una shakti.
Una schakti è una erogatrice di energia (vibhuti) e si trova gerarchicamente collocata a livello della quarta bhumi e quindi ha un notevole potere magnetico sull’io dei soggetti che si trova ad un livello più basso essendosi formato con la prima e seconda bhumi, dopo la nascita; di tali campi di forza ne troviamo di strutturali, naturali (la madre è una schakti, ad es.) e di secondari, prodotti dall’attività psichica umana (egregori, totem, tabù ecc.).
Negli Yoga-sutra si accenna alle sette bhumi ma non se ne descrivono le potenzialità. Ne ho palato diffusamente nei testi da me scritti a cui rinvio data la complessità dell’argomento.
Un drago cinese è un egregore. Il termine, sostantivo maschile o femminile, non è rintracciabile nei normali dizionari ma rappresentava un concetto ben noto agli occultisti del 1800.
Una nazione, una religione, una ditta, un’associazione sono sostanzialmente degli egregori.