TITOLO DELL’OPERA: NON VOGLIO STAR BENE
CATEGORIA: forma pensiero associata ad un trauma subito nella vita attuale
DESCRIZIONE: Un uomo scopre che la rabbia e il rancore che dominano la sua vita è legato ad un episodio della propria infanzia. All’età di sei anni la mamma vuole mettergli il pigiamino e lui si oppone. Il conflitto emotivo viene percepito nello sterno sotto forma di una palla grigia.
16 / Non voglio star bene / Ritorno (disipnosi evolutiva) / effettuato il 14/12/2013
Ci si può affezionare ai propri guai per cui non si accetta di abbandonarli e anche il ritorno che non è una cura ma una strada per lo sviluppo personale, non sempre fa miracoli, in particolare con soggetti caratteriali
il soggetto, ormai adulto, torna a 6 anni.
L’episodio scatenante appare banale: la mamma vuole mettergli un pigiamino e lui non gradisce.
Il conflitto emotivo che, probabilmente, poco ha a che fare col pigiamino, viene percepito nello sterno e assume la forma di una palla grigia.
Il rancore verso i genitori permane e si complica nell’età adulta e la palla grigia resta trattenuta dato che al rancore non si vuole rinunciare, inglobato come ragione di vita.
Vi può essere un motivo per cui tale atteggiamento può venire parzialmente giustificato.
In una scala di valori emotivi, la depressione è la situazione peggiore e l serenità la migliore. In mezzo ci sta la rabbia che permette lo sgancio dalle situazioni oggettive che premono sul soggetto procurando depressione.
Ovviamente è un guaio se ci si affeziona alla rabbia che è un utile anello intermedio.